Non si placano le violenze in Afghanistan nonostante sia iniziato il ritiro degli occupanti americani. Una esplosione davanti a una scuola nel distretto di Dasht-e-Barchi della capitale Kabul ha provocato – secondo il ministro degli Interni afghano – 25 morti e 52 feriti. La zona dell’attentato è abitata da sciiti, spesso oggetto di attacchi da parte di gruppi armati appartenenti alla maggioranza sunnita.