I vaccini anti-Covid stanno portando un’enorme mole di profitti nelle mani di un manipolo di persone. Sono bastati pochi mesi di distribuzione, infatti, ai manager di spicco delle aziende coinvolte per entrare nell’esclusivo club dell’élite mondiale, quella con patrimoni superiori al miliardo di dollari. Complessivamente questi nove miliardari dei vaccini hanno raggiunto un patrimonio stimato in 19.3 miliardi (15,8 miliardi di euro), stima che sarebbe sufficiente per vaccinare 1,3 volte ogni cittadino dei paesi a basso reddito del mondo. È la stima prodotta dal gruppo The People’s Vaccine Alliance, una rete di organizzazioni ed attivisti che si battono per l’abolizione dei brevetti.
Al primo posto tra i nuovi miliardari dei vaccini c’è Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna con un patrimonio netto di 4,3 miliardi di dollari; lo segue Ugur Sahin, Ad e cofondatore di BioNTech, l’azienda tedesca di biotecnologia che ha sviluppato il vaccino Pfizer, con un patrimonio netto di 4 miliardi di dollari; terzo Timothy Springer, immunologo, professore di Harvard e tra i principali azionisti di Moderna con 2,2 miliardi di dollari; seguono Noubar Afeyan, presidente di Moderna (1,9 miliardi); Juan Lopez-Belmonte, presidente della ROVI, società spagnola che produce i vaccini Moderna (1,9 milardi); Robert Langer, ingegnere chimico statunitense e azionista di Moderna (1,6 miliardi); Zhu Tao, Qiu Dongxu e Mao Huinhoa cofondatori della CanSino Biologics, il colosso produttore del vaccino monodose cinese (rispettivamente 1,3, 1,2 e 1 miliardi).
Oltre a questi nuovi ricchi, otto persone che erano già miliardarie hanno visto aumentare la loro ricchezza combinata di 32,2 miliardi di dollari grazie al lancio dei vaccini.