L’ex bassista e autore dei Pink Floyd, Roger Waters, ha rivelato di aver ricevuto offerte da Facebook: la multinazionale di Mark Zuckerberg intendeva utilizzare una delle sue canzoni in cambio di una «enorme quantità di denaro». Waters, ha ripetuto la risposta data di fronte alla platea: «Fottiti! Assolutamente no».
L’ex Pink Floyd stava partecipando a un incontro di raccolta fondi per la difesa di Julian Assange. Raccontando l’aneddoto ai presenti ha poi definito Zuckerberg «uno degli idioti più potenti del mondo», e si è chiesto: «Come ha fatto questo coglione, che ha iniziato dicendo: È carina, le diamo un 4 su 5, È brutta, le diamo 1. Come ha ottenuto tanto potere?». Riferendosi agli inizi di Facebook, nata come piattaforma per rimorchiare all’interno dei campus americani.
Secondo Waters l’obiettivo di Zuckerberg è «rendere Facebook e Instagram sempre più grandi e potenti per poter continuare a censurare tutti ed impedire che la storia di Julian Assange raggiunga il grande pubblico».
Roger Waters, 77 anni, non è nuovo ad assumere posizioni politiche coraggiose ed in aperto contrasto con il governo inglese e con l’Occidente più in generale. Dichiarato militante pacifista e socialista, ha più volte espresso la propria solidarietà al popolo palestinese e mostrato sostegno ai governi socialisti sudamericani boicottati dagli Usa, come Cuba e il Venezuela.
Che persona grande! Grazie!
E già che c’ero ho donato 50 sterline per la causa di Julian Assange
Another Brick in the Wall
Ok, oggi discografia dei Pink Floyd in loop per tutta la giornata, così giusto per festeggiare.
Waters è ad un altro livello, ha una diversa sensibilità, un diverso approccio alla vita.
Waters vola molto più alto, perchè è un musicista.
Gli altri, di sotto, ruzzolano come possono.
Ma soprattutto, quale canzone avrebbe voluto usare, e ler cosa?
Godo.
lo ammiravo prima… Lo ammiro ancora di più adesso! Grande Roger!