martedì 5 Novembre 2024

Chi guarisce dal Covid-19 è immune per lungo tempo, forse per la maggior parte della vita

L’immunità naturale nei confronti del Covid, sviluppata in seguito all’infezione, dura a lungo: è quanto si apprende da una ricerca pubblicata sulla rivista Nature che ha appena passato la revisione paritaria, motivo per cui il suo valore scientifico è ora confermato. Lo studio ha dimostrato che, nei pazienti che hanno contratto il virus, vi sia la presenza degli anticorpi anche ad 11 mesi dall’infezione. Inoltre, in base a quanto dimostrato, i ricercatori ritengono probabile il fatto che molte delle persone guarite produrranno anticorpi per la maggior parte della loro vita.

Lo studio ha avuto ad oggetto il monitoraggio nei confronti della produzione di anticorpi in 77 individui guariti da infezioni lievi. Innanzitutto è stato osservato un crollo degli anticorpi nei quattro mesi successivi all’infezione, cosa che era già emersa dai primi studi sull’immunità al Covid e che aveva appunto alimentato preoccupazioni in tal senso. Tuttavia, i ricercatori hanno poi scoperto che tale declino è successivamente rallentato e che gli anticorpi che riconoscono la proteina spike del coronavirus sono rilevabili anche dopo 11 mesi dall’infezione.

Inoltre, la fonte da cui provengono gli anticorpi è rappresentata dalle “plasmacellule del midollo osseo a vita lunga (BMPC)”. Esse sono molto simili alle cellule che producono gli anticorpi nelle fasi iniziali della malattia e si trovano appunto nel midollo osseo. In tal senso, 15 dei 18 campioni di midollo osseo presi in considerazione presentavano tracce di plasmacellule a lunga sopravvivenza a 7/8 mesi dalla guarigione ed i livelli delle stesse si sono confermati stabili in tutti e cinque i soggetti da cui sono stati prelevati altri campioni diversi mesi dopo. Inoltre, la loro formazione era stata innescata dalle infezioni da coronavirus: esse infatti non sono state rilevate negli aspirati effettuati nei confronti di 11 individui sani che non avevano contratto il Covid.

Detto ciò, seppur le plasmacellule restino all’interno del midollo osseo per diversi anni e nonostante il fatto che i ricercatori sostengano che probabilmente molte delle persone guarite produrranno anticorpi per gran parte della loro vita, non è ancora chiaro come appariranno i livelli di anticorpi nel corso degli anni e se offriranno una protezione adeguata. Infatti, la persistenza della loro produzione non garantisce un’immunità duratura al Covid, a maggior ragione se si tiene conto delle varianti, nei confronti delle quali gli anticorpi sviluppati potrebbero non essere sufficienti. Dunque, per avere maggiori certezze su quest’aspetto, bisognerà attendere ulteriori indagini scientifiche.

[di Raffaele De Luca]

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