Il Gabon è diventato il primo Paese africano a ricevere una ricompensa per aver protetto la sua foresta pluviale ed aver conseguentemente ridotto le emissioni di carbonio: allo Stato sono infatti stati consegnati 17 milioni di dollari dall’iniziativa per le foreste dell’Africa centrale (Cafi), un partenariato di collaborazione tra una coalizione di Paesi donatori e sei Paesi africani il cui obiettivo è appunto quello di preservare le foreste per mitigare i cambiamenti climatici. Nello specifico, i 17 milioni sono stati ricevuti dal Gabon poiché esso è riuscito a dimostrare che nel 2016 e nel 2017 sia stata ridotta la deforestazione rispetto al decennio precedente. E precisamente il denaro da consegnare è stato quantificato sulla base del calcolo del numero di tonnellate di carbonio che altrimenti sarebbero state rilasciate. Inoltre, la cifra consegnata costituisce solo la prima parte di un accordo da 150 milioni di dollari, che verranno corrisposti al Gabon nei prossimi anni se continuerà a preservare le foreste.
Queste ultime ricoprono quasi il 90% del suo territorio e catturano più carbonio di quanto il paese ne emetta. Di conseguenza esse sono vitali per assorbire le emissioni e compensare così la CO2 emessa dai paesi industrializzati. Per questo, il contributo pattuito è necessario e doveroso, così come fondamentale è in generale l’iniziativa per le foreste dell’Africa centrale. In questo modo, infatti, si darà la possibilità ai Paesi africani di perseguire uno sviluppo economico che non comprometta, però, la salvaguardia delle foresta.
[di Raffaele De Luca]