Sono in presidio continuo i lavoratori della fabbrica della Gkn situata a Campi Bisenzio (Firenze): si tratta di una multinazionale britannica che si occupa di componenti destinate al settore automobilistico, dalla quale nella notte tra giovedì e venerdì sono stati licenziati senza preavviso via mail tutti i 422 dipendenti, ossia 4 dirigenti, 16 quadri, 67 impiegati e 335 operai. Perciò i lavoratori, con le rsu ed i sindacati, hanno aperto nella giornata di venerdì un’assemblea permanente all’interno dello stabilimento ed oggi timbreranno ugualmente il cartellino in segno di protesta.
Per quanto concerne le motivazioni di questi licenziamenti, Gkn ha affermato che le previsioni di fatturato dello stabilimento del comune fiorentino per il 2025 si attestino a circa 71 milioni di euro, una cifra inferiore di circa il 48% rispetto al fatturato del 2019. Ed a causa della contrazione dei volumi del comparto automobilistico, ha spiegato l’azienda, la prospettiva è quella di una non sostenibilità della fabbrica, motivo per cui si è deciso di chiuderla. Inoltre, va sottolineato anche il fatto che si tratti di esuberi strutturali, dato che secondo l’azienda non vi sarebbero le condizioni per ricorrere ad ammortizzatori sociali.
Motivazioni che però non sembrano convincere i lavoratori: in tal senso Massimo Barbetti, Delegato Fiom Cgil Firenze Gkn, ha affermato che «questa non è un’azienda che non ha lavoro, abbiamo lavorato, abbiamo fatto straordinari anche nei mesi scorsi e da almeno un anno nessuno è in cassa integrazione. Dunque non c’è alcuna ragione affinché questo sito chiuda, se non una speculazione di tipo finanziario».
Detto ciò, sono state numerose dall’annuncio dei licenziamenti le manifestazioni di vicinanza e le parole di solidarietà espresse nei confronti dei lavoratori di Gkn, ma senza dubbio le più importanti sono quelle che due giorni fa ha pronunciato il ministro del Lavoro Andrea Orlando. «Il Mise si sta muovendo per verificare le condizioni in cui è avvenuto l’episodio, ma si tratta di modalità che non possono essere accettate e su cui bisogna trovare tutti gli elementi per scongiurarle», ha affermato. Ed in tal senso proprio nella giornata di oggi si apprende della convocazione per giovedì alle ore 14:00 al Mise di un tavolo per affrontare il problema dei licenziamenti dei lavoratori Gkn. Ad esso parteciperanno ministero del Lavoro, le organizzazioni sindacali, i rappresentanti di Gkn Firenze, Gkn Automotive e Melrose (fondo di investimento proprietario della Gkn), la Regione Toscana e il Sindaco di Firenze.
[di Raffaele De Luca]