Il Consiglio Ue ha deciso di prorogare di altri sei mesi, ossia fino al 31 gennaio 2022, le sanzioni in alcuni specifici settori economici della Russia a causa della destabilizzazione dell’Ucraina. Questa decisione arriva in seguito all’ultima valutazione dello stato di applicazione degli accordi di Minsk. In tal senso, le sanzioni economiche sono state introdotte nel luglio 2014, successivamente rafforzate nel settembre dello stesso anno e, nel mese di marzo 2015, il Consiglio Ue ha stabilito che la loro durata dovesse appunto essere legata alla completa attuazione degli accordi.