La Monsanto, di proprietà di Bayer, dovrà affrontare un nuovo processo nel tribunale dello Stato di Washington, vista l’ultima accusa ricevuta: la Monsanto sarebbe infatti responsabile di una presunta contaminazione chimica nello Sky Valley Education Center (scuola pubblica di Monroe, Washington). Secondo chi frequenta la scuola (dagli studenti e i loro genitori, agli insegnanti, al personale scolastico) la multinazionale deve rispondere alle lesioni causate dall’esposizione ai PCB (policlorobifenili) che sono sostanze chimiche tossiche per l’uomo e per l’ambiente. L’apertura del processo è prevista per il 20 settembre presso la King County Superior Court ed è la seconda volta in poco tempo che la Monsanto si trova in tribunale.
Poche settimane fa, infatti, la multinazionale ha risarcito tre insegnanti – sempre parte dell’istituto Sky Valley di Monroe – i quali affermavano di avere subito lesioni neurologiche e problemi di salute (grave affaticamento, difficoltà cognitive…) per l’esposizione ai PCB dal 2011 al 2015. Gli insegnanti hanno puntato il dito contro l’unica azienda che produce PCB – appunto, la Monsanto – precisando che quest’ultima fosse a conoscenza della dannosità dei PCB – e ben prima di essere banditi negli anni ’70 – . In risposta, l’azienda ha detto che il livello di esposizione ai PCB nella scuola è troppo basso per causare davvero lesioni, sostenendo che i danni riscontrati potrebbero nascere da altre problematiche legate alla struttura, come un’estesa presenza di muffe.
Comunque, alla fine, gli insegnanti hanno avuto la meglio e il verdetto del 27 luglio è stato il seguente: 50.150.000 dollari di danni compensativi e 135 milioni di dollari di danni punitivi assegnati al gruppo di insegnanti. Dal 20 settembre si aprirà, quindi, un secondo processo di natura molto simile al sopracitato; per la multinazionale statunitense si prospetta un’ulteriore trafila legale, e non sembra sia l’ultima. Ci sono infatti svariate azioni legali in corso contro la Monsanto (sempre relative all’esposizione ai PCB), e non solo da parte dei circa 200 querelanti nella sola struttura di Sky Valley, ma in tutti gli Stati Uniti. Le accuse relative all’uso dei PCB si aggiungono ad altri scandali legali che hanno coinvolto la Bayer-Monsanto.
[di Francesca Naima]