In Romania, nella giornata di oggi è caduto il governo guidato dal primo ministro liberale Florin Citu. Il tutto in seguito ad una mozione di sfiducia approvata a gran voce dal Parlamento. Essa infatti ha ricevuto 281 voti a favore, una cifra di gran lunga superiore alla soglia minima necessaria pari a 234 voti. Nello specifico, la mozione è stata sostenuta dall’ex partito del governo di coalizione Usr-Plus e dal partito di estrema destra Aur. Gli alleati di Citu, invece, hanno boicottato il voto.