“Un libro dev’essere un’ascia per rompere il mare ghiacciato che è dentro di noi”, diceva lo scrittore Franz Kafka, per evidenziare la capacità terapeutica e la forza motrice della lettura. Invece in Italia, oscurata da una spessa lastra di ghiaccio, tra il 2012 e il 2017 hanno chiuso 2300 librerie. Fra queste, 231 erano librerie indipendenti. Solo a Roma hanno chiuso definitivamente i battenti 223 librerie, secondo i dati forniti da Confcommercio. Motivo per cui la Regione Lazio nell’ultimo bilancio ha stanziato per il nuovo anno (il 2021) un milione di euro da destinare alle librerie indipen...
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Non conoscevo Bookdealer e goodbook, li proverò, mi sembra un etico compromesso, per me è sempre stato urtante ordinare libri online, soprattutto se si casca nel monopolizzatore degli acquisti online.
Confesso che quando mi è capitato di leggere un ebook, ho avuto la sensazione di non averlo letto e di non ricordarne il contenuto. Secondo me manca la parte tattile e visiva del libro, che ti fa ricordare a che punto sei arrivato, il fatidico traguardo di “ho passato la metà”, la soddisfazione di dire “aveva 400 pagine”. Nell’e-reader non so mai quante pagine ho letto, variano in base al carattere che imposto (oppure non ho ancora capito come usarlo, accipicchia).
concordo totalmente
Io invece ho utilizzato qualche volta Bookdealer e mi sono sempre trovato benissimo, con consigli di lettura e consegne dalle librerie di quartiere
Io ho utilizzato Goodbook e grazie a questo sito ho scoperto una carinissima libreria in un paese vicino alla mia città.
Per me è una soluzione molto valida, perché si possono scegliere i libri online per poi andarli a ritirare nel negozio fisico, che, soprattutto nel caso di librerie caratteristiche e non stereotipate, dà sempre quella bella sensazione fisica di rilassamento mentale. E, una ha volta lì, magari si trova anche altro di interessante da portare a casa!