giovedì 21 Novembre 2024

Nuovo rapporto Forbes: i ricchi sono sempre più ricchi e sempre più egoisti

Nel 2021, nonostante la pandemia, i 400 americani più ricchi hanno visto la loro fortuna collettiva aumentare del 40%, raggiungendo i 4,5 trilioni di dollari: è quanto emerge dalla nuova classifica pubblicata dalla rivista di economia Forbes e stilata in base ai prezzi delle azioni del 3 settembre 2021. Alla esclusiva lista, inoltre, sono stati aggiunti 44 nuovi nomi, i quali hanno alzato la soglia minima di accesso: per essere inseriti nella classifica è ora necessario avere una ricchezza netta di 2,9 miliardi di dollari, ovvero 800 milioni in più rispetto ad un anno fa. I paperoni americani, però, oltre ad essere più ricchi sono anche più egoisti: il numero di coloro che hanno donato più del 20% del loro patrimonio è sceso da 10 ad 8, mentre i nababbi che hanno ceduto meno dell’1% della loro ricchezza sono passati da 127 a 156.

Detto ciò, al primo posto della lista troviamo Jeff Bezos, il noto fondatore e presidente di Amazon, che si conferma leader dei miliardari americani per il quarto anno consecutivo con un patrimonio netto di 201 miliardi di dollari. Egli è seguito da Elon Musk, l’imprenditore a capo della società aerospaziale SpaceX e dell’azienda automobilistica Tesla, con una fortuna di 190,5 miliardi, e da Mark Zuckerberg, fondatore del social network Facebook, che possiede un totale di 134,5 miliardi di dollari.

Non si piazza dunque sul podio Bill Gates, che scende al quarto posto per la prima volta dopo 30 anni: dal 1991, infatti, il co-fondatore di Microsoft era sempre arrivato a detenere il primo o il secondo posto. Sia chiaro: la sua fortuna è comunque aumentata di 23 miliardi di dollari rispetto ad un anno fa, ed egli attualmente possiede 134 miliardi di dollari. Tuttavia, ciò non è bastato per piazzarsi sul podio. Tale “sconfitta”, se così la si vuol chiamare, è in parte dovuta al suo recente divorzio dalla moglie Melinda French Gates, a causa del quale il “filantropo” ha dovuto versare alla ex consorte circa 5,7 miliardi di dollari di azioni.

Proprio quest’ultima, infatti, fa parte delle new entry, e con un patrimonio da 6,3 miliardi di dollari occupa la 158esima posizione. Tra i nuovi arrivati troviamo anche il co-fondatore di Moderna (la nota società di biotecnologie che ha prodotto uno dei vaccini anti Covid), Noubar Afeyan, piazzatosi al 212esimo posto grazie ad un patrimonio da 5 miliardi. Ma Afeyan non è l’unica persona che si trova nella lista grazie ai guadagni derivanti da Moderna: c’è pure Timothy Springer, anche egli co-fondatore della società, che si piazza al 176esimo posto detenendo una somma di denaro ancora maggiore, pari a 5,9 miliardi di dollari.

Inoltre, anche per i gestori di hedge fund è stato un anno particolarmente fortunato: la loro ricchezza è la più alta che sia mai stata registrata da Forbes ed il loro patrimonio vale complessivamente 220 miliardi di dollari, il che significa che esso è aumentato di 35 miliardi rispetto allo scorso anno. Per il quarto anno consecutivo il gestore più ricco è il fondatore della società di investimento americana Renaissance Technologies, Jim Simons, che con un patrimonio da 24,4 miliardi di dollari si piazza al 28esimo posto della classifica totale.

In conclusione, però, bisogna tenere conto del fatto che la classifica dei super ricchi sia estremamente volubile. Come sottolineato dalla stessa Forbes, le azioni di Facebook sono recentemente scese principalmente a causa del blackout del social verificatosi nella giornata di lunedì, e Bill Gates è arrivato, almeno momentaneamente, ad occupare il terzo posto.

[di Raffaele De Luca]

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria