Amnesty International, l’organizzazione non governativa internazionale impegnata nella difesa dei diritti umani, ha comunicato che chiuderà i suoi uffici ad Hong Kong: tale scelta è stata presa a causa della minaccia posta al personale dalla legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino a Hong Kong lo scorso anno. Nello specifico, essa «ha reso impossibile alle organizzazioni per i diritti umani nella città di lavorare liberamente e senza timore di gravi rappresaglie da parte del governo», ha fatto sapere tramite una nota Anjhula Mya Singh Bais, la presidente del board di Amnesty.