Il Governo potrebbe dare la possibilità ad aziende pubbliche e private di produrre cannabis terapeutica. Lo ha affermato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, durante la trasmissione Mi manda Rai 3. I bandi potrebbero essere aperti già nelle prossime settimane e daranno “la possibilità di coltivare anche ad aziende private e pubbliche per raggiungere l’obiettivo di essere autosufficienti dal punto di vista della produzione”, secondo quanto affermato da Costa. Al momento la produzione non è sufficiente a coprire la necessità: “Si stima che il fabbisogno nel 2021 sia di 1400 kg e l’Istituto Farmaceutico Militare di Firenze è in grado di produrne forse 300: dobbiamo superare questa problematica”. Il sottosegretario ha aggiunto di aver “istituito anche un tavolo specifico al ministero, dove ho coinvolto tutti gli attori che possono dare un contributo, anche le associazioni dei pazienti, per portare le proprie testimonianze e sensibilizzare la politica a un atto di responsabilità”.
L’Italia produce cannabis per scopi terapeutici dal 2016, ma sino ad ora l’unico ente autorizzato era lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, il quale si occupa anche della distribuzione presso le farmacie. Il quantitativo prodotto, tuttavia, deve essere necessariamente integrato con l’importazione. L’accesso alle cure è reso anche difficoltoso dalla diversa distribuzione regionale di tali sostanze, difficilmente reperibili in alcune zone, come ha ricordato lo stesso Costa. La decisione del Governo permetterebbe di risolvere l’impasse causata dalla legalità delle cure e dalla scarsità della loro diffusione e disponibilità.
[di Valeria Casolaro]