Nella giornata di oggi sono state depositate in Cassazione le oltre 630.000 firme per il referendum sulla cannabis. Dopo il conteggio delle stesse – raccolte in poco piĂą di un mese – i quesiti passeranno al vaglio della Consulta e, se ammissibili, sarĂ fissata la data del referendum. «Le sottoscrizioni sono arrivate dalle grandi cittĂ ma anche dai piccoli comuni, un’omogeneitĂ che sottolinea la portata e l’interesse del tema», ha affermato il presidente del comitato promotore, Marco Perduca. Con un Parlamento «immobile sui diritti, l’arma referendaria è l’unico mezzo con cui i cittadini possono far sentire la loro voce», ha inoltre aggiunto Perduca.