All’interno del comitato dell’organo statunitense che regola i prodotti farmaceutici (Fda), che ha recentemente autorizzato per l’uso di emergenza il vaccino Pfizer nei bambini fra i 5 e gli 11 anni, vi sono diversi individui che hanno lavorato per l’azienda farmaceutica statunitense o che sono in qualche modo legati ad essa. È quanto emerge dall’elenco dei membri del comitato, che il 26 ottobre scorso ha svolto una riunione in seguito alla quale è appunto arrivato il via libera alla somministrazione del vaccino nei più piccoli.
Il primo nome che si legge all’interno dell’elenco è quello del vicepresidente del comitato della Fda Arnold Monto. Quest’ultimo non solo è un medico ed epidemiologo americano ma, come riportato dall’organizzazione senza scopo di lucro statunitense ProPublica, è anche stato un consulente Pfizer: proprio per tale motivo, infatti, ha ricevuto dall’azienda farmaceutica 3.500 dollari nel 2018.
Inoltre tra i membri del comitato troviamo la dottoressa e preside della Chicago Medical School Archana Chatterjee, la quale tra il 2018 e il 2020 ha lavorato ad uno studio relativo ad un vaccino coniugato pneumococcico multivalente per i neonati che è stato sponsorizzato da Pfizer.
Il medico nonché esperto di sanità pubblica e dirigente farmaceutico Gregg Sylvester, invece, è stato vicepresidente di Pfizer Vaccines dal 2013 al 2016 e si è occupato del «lancio del vaccino coniugato pneumococcico pediatrico e per adulti di Pfizer, nonché del vaccino contro il meningococco B negli USA».
Geeta K. Swamy, altro membro del comitato, non solo è stata ma è tutt’oggi presidente del «Comitato indipendente di monitoraggio dei dati per il programma di vaccini contro lo streptococco di gruppo B della Pfizer».
Anche il dottor Myron Levine è in qualche modo legato all’azienda farmaceutica: ha infatti fatto da mentore ad alcuni borsisti post-dottorato statunitensi tra cui Raphael Simon, il quale risulta essere direttore della ricerca e dello sviluppo dei vaccini Pfizer.
Infine, pure tra i «membri con diritto di voto temporaneo» vi sono individui legati a Pfizer. Basterà ricordare che James Hildreth, immunologo americano ed amministratore delegato del Meharry Medical College, ha reso di pubblico dominio il fatto di avere degli interessi di natura economica legati ai vaccini Pfizer.
Detto ciò, bisogna ricordare che la Fda non è l’unico ente regolatore i cui membri hanno avuto a che fare con le case farmaceutiche. A tal proposito si può citare il curriculum della direttrice esecutiva dell’Ema (Agenzia europea per i medicinali) Emer Cooke, la quale è stata per 8 anni un membro del consiglio di amministrazione della Efpia (Federazione europea delle industrie e delle associazioni farmaceutiche) ed ha fatto pressioni per le più importanti società farmaceutiche europee.
[di Raffaele De Luca]
Quindi si spiega perché ancora non sono stati approvati i vaccini russo e cinesi; si spiegano le complicazioni e le mancanze sui documenti consegnati; si spiegano i famosi cavilli burocratici che tengono alla porta altri vaccini (sicuramente più sicuri di quelli approvati da loro). Tante Domande e mai una risposta VERA!
Anche per oggi andrà meglio domani….