Durante il Medioevo una donna in procinto di sposarsi veniva sottoposta, prima della sua prima notte di nozze, ad una pratica volta a verificarne la verginità. Se l’imene risultava intatto, la donna in questione poteva dirsi pura e rispettabile. In realtà, il progresso ha fatto molti passi in avanti in questo senso, dimostrando che alcune ragazze nascono senza imene e altre lacerano la membrana ancora prima di diventare sessualmente attive. Con esercizio fisico o tamponi, ad esempio. Eppure la richiesta di test di verginità, pratica durante la quale un medico cerca la presenza di un imene, si ...
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