Dal 1° dicembre Genova è la prima grande città italiana a sperimentare il trasporto pubblico gratuito per specifici mezzi e fasce orarie. Da ieri è infatti possibile accedere gratuitamente alla linea della metropolitana negli orari di minor affluenza ed usufruire senza biglietto degli impianti di trasporto verticale. L’intento è di sperimentare nuove modalità per andare in direzione di una mobilità sempre più sostenibile, riducendo l’uso di mezzi privati e quindi le emissioni di CO2. La speranza è inoltre di rendere più snello il traffico, in una città spesso congestionata dall’elevato numero di mezzi che vi transitano.
La sperimentazione avviata nella giornata di ieri si protrarrà fino al 31 marzo 2022. In questo periodo sarà possibile accedere senza pagare il biglietto a funicolari, ascensori e alla cremagliera di Granarolo, la quale collega la stazione di Genova Principe al quartiere di Granarolo, sulle colline genovesi. Si potrà inoltre usufruire gratuitamente della metropolitana nelle fasce orarie tra le 10 e le 16 e tra le 20 e le 22, ovvero quelle con minor affluenza di passeggeri. L’intento è quello di spingere gli utenti a dilazionare l’uso dei mezzi, affinché il traffico non sia concentrato tutto in fasce orarie specifiche, come quella tra le 7 e le 9.30.
Il presidente di Amt (Azienda Mobilità e Trasporti) di Genova Marco Beltrami ha stimato un costo per l’azienda di circa 600 mila euro per l’intera durata della sperimentazione, che ha definito «sopportabile». L’obiettivo è anche «ampliare l’utilizzo in tutte le fasce orarie e stimolare una mobilità di prossimità tra i quartieri», ha dichiarato Beltrami. Al termine della sperimentazione si analizzeranno i dati e si capirà come proseguire ma, secondo Beltrami, è prevedibile un aumento del 10-15% dell’utilizzo della metropolitana.
«Vogliamo una realtà al passo con le grandi città europee dove il trasporto pubblico sia capillare e funzionale alle esigenze della cittadinanza, che diventi prevalente su quello privato, e a basso impatto ambientale» afferma Marco Bucci, sindaco di Genova. La viabilità della città è alquanto complessa, dal momento che il grande flusso di mezzi è veicolato da un complesso sistema di viadotti e sopraelevate che collegano le varie zone urbane. La metropolitana, che collega la zona est della città a quella ovest, attraversa alcuni dei punti nevralgici di Genova e si auspica che un implemento del suo utilizzo costituisca un importante fattore di snellimento del traffico.
L’iniziativa rappresenta un passo avanti per avviare un cambio di tendenza nella città di Genova, la quale nel 2019, secondo un’analisi di Legambiente, registrava un preoccupante tasso di inquinamento dovuto proprio al traffico veicolare, oltre che alle attività portuali e al riscaldamento domestico.
[di Valeria Casolaro]