Si è svolto venerdì 3 dicembre a Forlì un importante dibattito intitolato “VeritĂ e Giustizia, le nuove sfide dell’antimafia”. Un incontro dove si è parlato di trattativa stato-mafia, politiche del governo Draghi sulla giustizia e di alcune pagine oscure della storia d’Italia. Dal dibattito sono emerse chiare le responsabilitĂ di parte degli apparati dello stato italiano in molti di quei fatti di sangue poi passati alla storia come “stragi di mafia”. Colpe che spesso hanno nomi e cognomi ormai noti.
A parlare erano presenti Salvatore Borsellino (fratello del giudice Paolo e fondatore del “Movimento Agende Rosse”), Luana Ilardo (figlia di Luigi Ilardo, primo infiltrato nella storia di Cosa Nostra, ucciso sotto casa nel 1994 prima di ottenere protezione dallo Stato) e Alessandro Di Battista (ex parlamentare, in prima fila nella lotta alla criminalitĂ organizzata).
L’incontro è stato organizzato dal Movimento Agende Rosse e vedeva sul palco due giornalisti de L’Indipendente: il redattore esperto di criminalitĂ organizzata, Stefano Baudino, e il direttore responsabile, Andrea Legni, presente in qualitĂ di moderatore.