Il green pass rafforzato è appena entrato in vigore e già all’interno del governo c’è chi annuncia la prossima introduzione di nuovi campi di utilizzo per la certificazione sanitaria: è il caso del ministro dei Trasporti, Enrico Giovannini, che ha annunciato lo studio di un sistema per permettere solo a chi è in possesso della certificazione verde di acquistare biglietti per autobus, treni e metropolitane. «Stiamo dialogando con tutte le aziende di trasporto in questa prospettiva – ha dichiarato a Rai News – stiamo studiando dei meccanismi, credo ci siano le condizioni per farlo e siamo abbastanza ottimisti che nelle prossime settimane possano iniziare le sperimentazioni».
Il modello preso ad esempio, riporta il ministro, è quello del Dolomiti Supersky, l’abbonamento che permette di accedere agli impianti sciistici delle Dolomiti: l’utente deve caricare sul sito internet del servizio o sulla app il proprio codice greenpass e associarlo all’abbonamento o al biglietto acquistato. In questo modo il sistema lo accredita e solo allora attiva la validità del codice a barre stampato sul titolo di viaggio, rendendo possibile l’apertura del tornello della stazione una volta che viene posto sullo scanner. Nessuna verifica umana e quindi nessun problema con le leggi sulla privacy, almeno secondo quanto dichiarato dai proponenti.
Facile notare un dettaglio, sul quale tuttavia nessun media si è soffermato: teoricamente lo stato di emergenza sarebbe in scadenza il prossimo 31 dicembre: probabilmente sarà rinnovato, ma senza forzare la legge sarà possibile farlo solo per un altro mese. Il decreto di protezione civile del 2008 infatti afferma che “La durata dello stato di emergenza di rilievo nazionale non può superare i 12 mesi, ed è prorogabile per non più di ulteriori 12 mesi”. Entrò in vigore il 31 gennaio 2020, quindi lo stesso giorno del 2022 dovrebbe decadere. Tuttavia il ministero dei Trasporti sta sperimentando un sistema di utilizzo dello stesso che necessità di diverse settimane solo per iniziare la sperimentazione. Quindi, fino a quando sarà attivo realmente il green pass? Forse non a caso nella norma sulla certificazione verde il governo scelse di non porre nessuna data di scadenza, rifiutando di mettere nero su bianco che la sua validità decadrà automaticamente al termine dell’emergenza sanitaria.
Considerando che la parola dei nostri ministri, compreso il capo del governo, vale a rassicurare come un fiammifero acceso dentro ad una polveriera, credo sia plausibile pensare che si stiano preparando nel loro castello dorato ad emanare l’ennesimo DPCM. Giusto giusto per le feste ci diranno che per il nostro benessere di esseri inferiori, dovranno prolungare i controlli fino a data da destinarsi e gli Italiani staranno muti!
Che tristezza!