L’anno nuovo è appena iniziato e già si contano due suicidi di detenuti nelle carceri italiane, ai quali si va ad aggiungere un tentato suicidio, scampato per l’intervento tempestivo della polizia penitenziaria. Il Sindacato Polizia Penitenziaria ha dichiarato che l’aumento dei casi durante il 2021 è dovuto all’impatto del Covid sulla salute mentale dei detenuti, per i quali il sostegno psicologico non è presente in maniera numericamente sufficiente nelle carceri. Il segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria ha definito le carceri delle “discariche sociali” dove i detenuti patiscono e muoiono per la situazione di trascuratezza nella quale si trovano, e ha ricordato al Governo come la questione dovrebbe costituire interesse primario.