In India è stato arrestato un uomo di 20 anni sospettato di aver creato un’app che simulava la vendita all’asta delle donne musulmane. Sull’applicazione, chiamata Bulla Bai (termine dispregiativo per indicare le donne musulmane), venivano pubblicate foto scattate senza consenso di donne che venivano poi messe virtualmente all’asta. Venivano prese di mira in particolare le giornaliste. In India si sta assistendo a un aumento dell’odio religioso e della violenza contro i musulmani da quando il primo ministro Modi è salito al potere. “È la terza volta che una cosa del genere succede nell’ultimo anno e mezzo” afferma una delle vittime, “Stanno lanciando un messaggio alla comunità musulmana e specialmente alle donne: state al vostro posto”.