Sono almeno 145 i leader sociali o difensori dei diritti umani che sono stati uccisi in Colombia nel 2021: lo ha reso noto tramite un comunicato stampa l’ente pubblico che vigila sul rispetto dei diritti umani nel Paese. Il bilancio delle vittime del 2021 è stato inferiore a quello del 2020, quando sono state registrate 182 uccisioni. Tuttavia, secondo l’ufficio del Difensore del popolo, si tratta di una cifra che conferma la recrudescenza della violenza nel Paese dall’accordo di pace con i guerriglieri delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) del 2016. «Condanniamo questi fatti, principalmente dovuti alle azioni criminali di gruppi armati illegali», ha comunicato il difensore Carlos Camargo, che però non ha fornito ulteriori dettagli riguardo gli autori degli attacchi.