Le milizie ribelli Houti avrebbero rivendicato l’attacco che ha avuto luogo ieri 17 gennaio ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti (EAU), causando 3 morti e 6 feriti. Il portavoce militare dei ribelli, Yahya Sarea, ha comunicato che l’operazione “Uragano dello Yemen” sarebbe stata condotta con “5 missili balistici e alati e un gran numero di droni” e che non si esiterĂ a ripetere attacchi simili contro obiettivi piĂą importanti. Gli EAU sono infatti alleati dell’Arabia Saudita, che sostiene l’esercito dello Yemen nella repressione contro i ribelli Houti. Gli EAU hanno chiesto che il gruppo sia reinserito nell’elenco delle organizzazioni terroristiche, mentre le Nazioni Unite e numerosi altri Paesi hanno condannato l’attacco.