Il Consiglio di Stato ha sospeso con un decreto la sentenza del Tar del Lazio che annullava il protocollo ministeriale riguardo le cure domiciliari. Nel protocollo venivano indicate come uniche terapie utili, per le cure a domicilio, la somministrazione di paracetamolo e la vigile attesa. Nel decreto del Consiglio di Stato si legge che tale protocollo prevede “raccomandazioni e non prescrizioni, cioè indica comportamenti, secondo la vasta letteratura scientifica allegata, che sembrano rappresentare le migliori pratiche” e quindi “non emerge alcun vincolo” circa la scelta delle terapie da parte dei medici, semmai delle “pratiche di riferimento”. La questione sarĂ dibattuta in Camera di consiglio il prossimo 3 febbraio, ma nel frattempo il protocollo torna valido.