La Danimarca si prepara ad eliminare tutte le restrizioni adottate durante la pandemia da Covid-19 a partire dal 1° febbraio 2022. La decisione, comunicata dal ministro per la Salute Magnus Heunicke, è stata adottata previa consultazione con il Comitato epidemiologico del Parlamento, che avrebbe stabilito non essere più necessario classificare il Covid-19 come “malattia socialmente critica”.
Il 20 gennaio scorso il ministro per la salute danese Magnus Heunicke ha incontrato il Comitato epidemiologico per una valutazione della pandemia in Danimarca alla luce degli ultimi sviluppi. La Danimarca avrebbe infatti registrato nelle ultime settimane un’impennata nei contagi, ma a diffondersi sarebbe una sottovariante di Omicron, la BA.2, che rappresenterebbe circa la metà dei casi secondo l’istituto di ricerca sulle malattie infettive Statens Serum Institut. Tuttavia, secondo quanto rilevato dal Comitato epidemiologico, i contagi dovuti alla nuova variante non comportano la necessità di ospedalizzazione quanto le precedenti varianti, dal momento che manifestano una sintomatologia molto lieve.
In ragione di queste rilevazioni, il Comitato ha decretato che il Covid-19 non dovrebbe più essere classificato come “malattia socialmente critica” e che non vi è più ragione di applicare le restrizioni dovute alla pandemia dopo il 31 gennaio 2022. I partiti del Parlamento sarebbero anche d’accordo per un “significativo rilassamento” delle restrizioni adottate nel contesto dei viaggi. La decisione è stata comunicata in una lettera del ministro Heunicke, che ha anche specificato come, a partire dalla data in cui il Covid-19 non sarà più classificato come “malattia socialmente critica”, le disposizioni della legge sulla pandemia non saranno più applicabili, in quanto verrà a mancare la base giuridica che le rende necessarie. Fine delle restrizioni, insomma, e progressivo e cauto avviarsi verso un ritorno alla normalità.
Come la Danimarca, altri governi stanno mettendo in atto un allentamento delle restrizioni in seguito al diminuire del tasso delle ospedalizzazioni. Tra questi, l’Irlanda e l’Inghilterra, dove il primo ministro Boris Johnson ha decretato la fine dell’obbligo per gli studenti di indossare le mascherine nelle scuole.
[di Valeria Casolaro]
Diversi pae stanno tornando indietro e stanno eliminando tutto . Le loro coscienze si sono risvegliate o i loro goberni non sono corrotti come il nostro.Confido nella provvidenza divina che tutto ciò finisca anche in Italia.
Dipenderà tutto da chi sarà eletto Capo dello Stato e dalla conseguente prova di tenuta del Governo.