«Proclamiamo lo stato di agitazione per la Medicina Generale»: è quanto comunicato tramite una nota congiunta da alcune organizzazioni sindacali dei medici di base tra cui Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn (struttura di categoria della Confederazione Generale Italiana del Lavoro) e la Federazione C.I.Pe (Confederazione Italiana Pediatri). Sono diversi i motivi alla base di tale decisione: tra questi, le disfunzioni e la burocrazia legata al Covid-19, il «mancato recepimento delle proposte delle organizzazioni sindacali sulla riorganizzazione della medicina territoriale» ed il «mancato riconoscimento dell’attività svolta dai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta nella gestione dei pazienti Covid sul territorio». Tra le richieste avanzate, poi, vi è il riconoscimento, la valorizzazione e la protezione del ruolo svolto dai medici di medicina generale e la semplificazione delle procedure e dei percorsi amministrativi.