La Finlandia prevede di rimuovere gradualmente le principali restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19 a partire dal 14 febbraio, per arrivare a una completa eliminazione entro il 1° di marzo. È quanto ha comunicato il Primo ministro Sanna Marin al termine dei colloqui tenutisi mercoledì 2 febbraio con i partner di governo.
Nonostante l’alto numero dei contagi in diverse regioni del Paese, infatti, il numero dei pazienti che necessitano di ricovero in reparti di terapia intensiva è alquanto diminuito. Per tale ragione il governo ha optato per la graduale abolizione delle principali restrizioni introdotte in seguito alla diffusione della pandemia, in primis rinnovando la sospensione del Green Pass. La Finlandia aveva già sospeso l’uso della certificazione a partire dal 30 dicembre scorso fino al 20 gennaio, riconoscendone indirettamente la sua limitata utilità nel frenare la pandemia impedendo il diffondersi dei contagi, ora la sospensione viene prorogata almeno fino al 15 febbraio.
In aggiunta, ristoranti e rivenditori di bevande alcoliche potranno riprenderne la vendita fino alle 23 e restare aperti fino a mezzanotte, mentre viene eliminato il numero massimo dei partecipanti alle manifestazioni pubbliche e agli eventi sportivi e di tempo libero.
Non si esclude che in futuro, se la situazione tornerà ad aggravarsi, sia necessario reintrodurre alcuni tipi di certificazioni, ma questo dipenderà dall’evolversi delle circostanze. Il monitoraggio dei contagi è costante, ma sono numerose le Regioni che hanno ormai superato il picco della pandemia secondo i dati del governo.
[di Valeria Casolaro]