La Commissione europea ha dichiarato di stare verificando insieme alle autorità competenti quanto emerso da un rapporto del media Disclose, il quale ha sostenuto che la Francia abbia esportato software di sorveglianza prodotti da aziende francesi al governo di al-Sisi. Tale tecnologia, secondo alcuni studiosi, sarebbe utilizzata per supportare il regime di repressione del dissenso vigente in Egitto, lavorando al monitoraggio della comunicazione online e potenzialmente anche localizzando i dispositivi delle persone.