In Inghilterra alcuni lavoratori del Nepal e del Bangladesh hanno fatto causa a Dyson, nota azienda produttrice di elettrodomestici, per le condizioni di lavoro forzato cui sarebbero stati sottoposti in una delle fabbriche fornitrici in Malesia. Ne dà notizia Human Rights Watch. Dyson avrebbe rigettato le accuse, sostenendo di essere attiva nella prevenzione del fenomeno conducendo audit aziendali interni ed esterni, strumenti tuttavia da tempo giudicati insufficienti dai difensori dei diritti umani.