“Un anno dopo l’escalation della battaglia per il governatorato yemenita di Marib, la situazione umanitaria è peggiorata”, dato che “gli attacchi aerei e le mine hanno causato lo sfollamento di quasi 100.000 persone”: è quanto afferma tramite una nota l’Oxfam, precisando che “il mese scorso 43 attacchi aerei hanno colpito obiettivi civili”, rappresentando più di un quinto degli attacchi totali nell’ultimo anno. Molti di questi attacchi, inoltre, hanno distrutto case e attività e saranno necessari diversi anni per ricostruirle. Per tali motivi, dunque, il direttore nazionale di Oxfam nello Yemen, Muhsin Siddiquey, ha affermato che l’unica via d’uscita a tutto ciò sarebbe costituita da un incontro tra le parti in guerra, che dovrebbero negoziare un accordo di pace permanente.