La Corte costituzionale ha ritenuto ammissibili quattro dei sei quesiti referendari sulla giustizia, relativi rispettivamente a: abrogazione delle disposizioni in materia di incandidabilità , limitazione delle misure cautelari, separazione delle funzioni dei magistrati ed eliminazione delle liste di presentatori per l’elezione dei togati del Csm. Ora dunque mancano all’appello ancora due quesiti sulla giustizia, aventi ad oggetto la responsabilità civile dei giudici e il diritto di voto agli avvocati nei consigli giudiziari, nonché il quesito sulla cannabis.