Domenica 20 febbraio centinaia di manifestanti sono scesi in piazza per protestare nei confronti del disegno di legge presentato in Parlamento che autorizzerebbe l’arrivo di 500 milioni di dollari statunitensi nelle casse del Nepal. La polizia ha sparato proiettili di gomma e gas lacrimogeni sui manifestanti, preoccupati per la sovranitĂ del Paese e per l’intromissione degli Stati Uniti nella sua gestione. La sovvenzione, secondo la parte di governo favorevole, rientrerebbe nei parametri del Millennium Challenge Corporation (MCC), un accordo firmato dai due Paesi nel 2017.