Nei conflitti è sempre molto difficile capire cosa stia accadendo. L’informazione è un’arma e le parti in causa cercano di orientarla e manipolarla per i propri fini. Nulla di nuovo. Per quanto possibile abbiamo cercato di ricostruire la cronaca della giornata e di restituire quanto sta accadendo in Ucraina setacciando e verificando una serie di video diffusi nello sterminato spazio della web, al fine di ricostruire quanto sta avvenendo nei punti docali del conflitto e restituire, per quanto possibile, la vita che si sta conducendo a Kiev e dintorni.
Nelle prime ore del mattino hanno iniziato a suonare le sirene nella capitale Kiev. La Russia, ha deciso di lanciare un’operazione militare su tutto il territorio dell’Ucraina. Le truppe di Mosca sono entrate in Ucraina sia dal Donbass, che dalla Bielorussia. Diversi sarebbero gli obiettivi militari ucraini colpiti durante le prime fasi dell’offensiva. Come confermato dal Ministero della Difesa che alle 14:29, stando a quanto riportato da Sputnik, ne indicava 74. Sempre dal ministero hanno aggiunto come l’offensiva fosse esclusivamente concentrata su obiettivi militari evitando le città e gli obiettivi civili, per evitare vittime.
A Kakhovka nell’Ucraina del sud, i militari russi hanno preso possesso della centrale idroelettrica situata sulle rive del Dnepr. Obiettivo strategico data la vicinanza (circa 70 km) con la Crimea.
Anche Odessa, il più importante porto dell’Ucraina è stato colpito, imponenti colonne di fumo nero si vedono alzarsi sulla città ucraina. Oltre al porto, pare sia stata colpita anche una base militare, fonti non confermate indicano in 18 il bilancio momentaneo dei morti. Non è ancora certo se il porto sia già da considerarsi sotto il pieno controllo russo.
Attacco aereo nella cittadina di Myrhorod, Ucraina centrale. Colonne di fumo si alzano sopra la città dopo il bombardamento.
Anche l’aeroporto della città di Ivano-Frankivsk è stato colpito. Data la vicinanza con la Transnistria, regione della Moldavia, le truppe russe potrebbero essere partite proprio da qui per colpire questo obiettivo. In ogni caso la Slovacchia avrebbe mobilitato il proprio esercito, dato che anche obiettivi dell’Ucraina occidentale sono stati colpiti.
I combattimenti hanno interessato anche l’aeroporto di Hostomel, a 35 chilometri dalla capitale, in un assalto che potrebbe fare pensare ad un’offensiva contro il governo centrale di Kiev. Diverse fonti inoltre sostengono che la contraerea ucraina abbia abbattuto tre elicotteri russi.
Uno degli elicotteri russi abbattuti a Hostomel.
Continuano a suonare le sirene d’emergenza nella capitale ucraina.
Mezzi blindati ucraini presidiano le strade della capitale, presagio che gli scontri potrebbero interessare anche la città e i suoi quasi 3 milioni di abitanti. Nella città, come in tutta l’Ucraina, il governo ha mobilitato i riservisti ed è stato dichiarato il coprifuoco notturno.
Che la situazione sia critica lo dimostrano anche le lunghe code di automobili che dalle prime ore del mattino stanno tentando di lasciare la capitale. Un grande flusso di ucraini è diretto verso la frontiera con la Polonia.
Salgono le preoccupazioni anche da parte degli stranieri ancora presenti a Kiev, come possiamo vedere dalle immagini di cittadini indiani che si sono rivolti alla loro ambasciata.
Un condominio colpito nell’ucraina dell’est a Chuhuiv, cittadina poco distante da Kharkiv.
Intanto a Kharkiv cittadini ucraini sono in fila per donare il sangue. Il premier ucraino Volodymyr Zelenskyj ha invitato la popolazione a resistere all’offensiva russa, chiedendo inoltre ai cittadini in grado di combattere di rivolgersi alle autorità.
La metropolitana di Kharkiv, utilizzata come rifugio ai bombardamenti russi dalla popolazione. Tutte le stazioni della metropolitana dell’Ucraina sono state aperte alla popolazione a questo scopo.
[di Enrico Phelipon e Walter Ferri]
Certo che un articolo che contiene:
– pare che…
– fonti non confermate…
– Imponenti colonne di fumo….
Lascia un po il tempo che trova
Sono contento di aver scoperto e poi seguire la vostra testata, questo è il primo articolo che leggo con materiale non preso da videogiochi e forse anche con numeri reali.