Meta, la società di proprietà di Marck Zuckerberg, permetterà agli iscritti alle piattaforme Facebook e Instagram di alcuni Paesi di postare contenuti di incitamento all’odio contro l’esercito russo e il presidente Putin. La pubblicazione di contenuti che inneggiano alla violenza è proibita dalle norme interne alla community, ma la società ha dichiarato che “come risultato dell’invasione russa in Ucraina” verrà fatta un’eccezione, secondo quanto riportato da Reuters. Il temporaneo cambiamento delle norme si applicherà in Armenia, Azerbaijan, Estonia, Georgia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Russia, Slovacchia e Ucraina. L’ambasciata russa negli Stati Uniti ha chiesto a Washington di “fermare le attività estremiste” di Meta.