In mattinata un missile “Tochka-U” ha provocato nella popolazione civile russofona almeno 20 morti e diverse decine di feriti nel centro di Donetsk. Ad annunciarlo, accusando della strage l’esercito ucraino, sono stati i separatisti filo-russi della regione. Le immagini strazianti della strage stanno facendo il giro del web, ma la notizia spesso non ha trovato neppure una riga tra i principali media nostrani. Nel frattempo la guerra di propaganda che accompagna ogni guerra è partita e da Kiev si nega la paternità dell’attacco affermando che «si tratta inconfondibilmente di un razzo russo o di un’altra munizione». Da parte ucraina in pratica si accusano i russi di essersi bombardati da soli. Nessuna reazione neppure a livello politico con la deputata del Movimento 5 Stelle Carla Ruocco che è stata fra i pochi a commentare, attraverso un tweet, la notizia in Italia.
Tutti coloro che fomentano il conflitto tra #Russia e #Ucraina compiono un crimine contro l'umanità. La guerra è sempre sbagliata e il bombardamento delle truppe ucraine nella regione separatista del #Donetsk ne è la prova. pic.twitter.com/NumS8H7o0S
— Carla Ruocco (@carlaruocco1) March 14, 2022
Sappiamo come notizie del genere possano essere particolarmente delicate, vista l’impossibilità di verificarle con mano sul campo. Tuttavia l’avvenimento è verificato così come l’alto numero di vittime testimoniato anche dai reperti video dell’accaduto. Da annotare, tuttavia, la decisione presa dalla quasi totalità delle redazioni italiane di non dedicare spazio alla notizia, discostandosi dalla linea tenuta in occasione di attacchi mossi dai russi nei confronti della popolazione civile, ai quali è stato dedicato sempre ampio spazio nonché scarso uso di condizionali anche quando l’impossibilità di una verifica sul campo lo avrebbe reso deontologicamente necessario, incappando non di rado in vere e proprie fake news. Così facendo non emerge altro che un trattamento di disparità verso l’informazione e una classificazione discriminatoria verso le vittime. Le immagini dell’attacco sono dispobili a questo link (lo alleghiamo per dovere di cronaca, segnalando la crudezza delle stesse come avviso preventivo verso chi volesse guardarle).
Dovrebbero rinchiudrsi in una gabbia i Presidenti di entrambe le parti e farsi guerra da soli, lasciando in pace le popolazioni.
Invece che starsene nascosti i mandare altri a uccidere innocenti.
Chi arma uno dei contendenti è parte stessa della guerra. Gli Stati dovrebbero attenersi rigorosamente al diritto int.le e porre in essere tutte le iniziative legittime, senza sotterfugi o azioni che potrebbero ritorcersi contro chi le pone in essere.
Che impoverimento totale dell’onestà intellettuale e d’informazione.sigh.
In italia, quando non conviene e non si è allineati al regine, purtroppo funziona così, vedi la presunta “pandemia” siamo il popolo dell’armiamoci e partite, – oppure dovete vaccinarvi altrimenti vi renderemo la vita impossibile, ma grazie a Dio io non ho 50 anni, vedremo quando li farò (pontificato da sileri)
Stiamo armando un popolo nazista e criminale al pari della russia.