Presso la Corte Federale di San Josè, in California, è stata presentata un’azione legale contro Google, accusata di sistematici pregiudizi razziali nei confronti dei dipendenti di colore. La società li destinerebbe infatti allo svolgimento di mansioni di livello inferiore, non adeguatamente retribuiti e senza possibilità di avanzamenti di carriera. Secondo l’accusa, i dipendenti di colore rappresenterebbero appena il 4,4% dei dipendenti dell’azienda.