Il Dipartimento di Stato statunitense sta imponendo divieti di viaggio ad alcuni funzionari cinesi ritenuti responsabili di repressione nei confronti di minoranze etniche e religiose, giornalisti, difensori dei diritti umani ed esponenti della società civile. I nomi dei funzionari colpiti dal provvedimento non sono stati resi pubblici. La mossa si aggiunge alle restrizioni sui visti già volute da Trump con il pretesto della repressione dei musulmani uiguri da parte della Cina. Le sanzioni arrivano a pochi giorni di distanza dai colloqui tra Biden e Xi Jinping riguardanti la crisi ucraina e le difficili relazioni tra i due Paesi per quanto riguarda i rapporti con Taiwan.