Di fronte alla grave crisi sociale creata dall’aumento dei prezzi il presidente dello Sri Lanka, Gotabaya Rajapaksa, si è rivolto alla nazione chiedendo ai cittadini di avere fiducia nel governo con un discorso televisivo. Ma nelle strade si moltiplicano le richieste di dimissioni. Da due giorni si susseguono le proteste e nella giornata di ieri centinaia di manifestanti, contenuti a stento dall’esercito, hanno cercato di assaltare il palazzo presidenziale. Lo Sri Lanka è alle prese con la peggiore crisi finanziaria dalla sua indipendenza dal Regno Unito, ottenuta nel 1948. In tutto il paese ci sono gravi carenze di cibo, carburante e farmaci.