Il presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, ha recepito nella giornata odierna la decisione del Consiglio Ue del 4 marzo e ha firmato un Dpcm sulla protezione temporanea e l’assistenza per i profughi provenienti dall’Ucraina. All’interno del provvedimento sono stati delineati i dettagli del permesso di soggiorno destinato ai rifugiati. Esso avrà una validità di un anno, con possibilità di proroga per un massimo di 12 mesi (6+6), e consentirà l’accesso all’assistenza sanitaria, al mercato del lavoro e al diritto allo studio.