Dopo l’approvazione unanime del Documento di economia e finanza (Def) da parte del Cdm, il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha parlato in conferenza stampa, chiedendo «unità e governabilità a una maggioranza spesso litigiosa» per consentire all’esecutivo di «affrontare le due principali sfide all’orizzonte: le ripercussioni della guerra in Ucraina e il Pnrr con le riforme ancora da terminare». Nel primo caso, Draghi ha ribadito l’allineamento alle decisioni di Bruxelles, chiedendo agli italiani: «Preferiamo la pace o il condizionatore acceso? Questa è la domanda che ci dobbiamo porre. Se l’Ue ci propone l’embargo sul gas, siamo contenti di seguire. Quello che vogliamo è lo strumento più efficace per la pace». In ogni caso, anche senza il gas russo «fino a fine ottobre siamo coperti, le conseguenze non le vedremmo fino all’autunno».