domenica 22 Dicembre 2024

L’affannosa corsa italiana per sostituire il gas russo

Lo scorso 11 aprile, il premier italiano Mario Draghi si è recato in Algeria per firmare una dichiarazione d’intenti con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, riguardante la cooperazione bilaterale tra i due Paesi nel settore dell’energia. L’obiettivo è quello di aumentare l’esportazione di gas verso l’Italia dal Paese nordafricano per ridurre la dipendenza energetica dalla Russia. Quello di Algeri è solo il primo di una serie di accordi che il governo italiano ha intenzione di firmare con altre Nazioni al fine di diversificare le fonti di approvvigionamento energetico: a fine mese, inf...

Questo è un articolo di approfondimento riservato ai nostri abbonati.
Scegli l'abbonamento che preferisci 
(al costo di un caffè la settimana) e prosegui con la lettura dell'articolo.

Se sei già abbonato effettua l'accesso qui sotto o utilizza il pulsante "accedi" in alto a destra.

ABBONATI / SOSTIENI

L'Indipendente non ha alcuna pubblicità né riceve alcun contributo pubblico. E nemmeno alcun contatto con partiti politici. Esiste solo grazie ai suoi abbonati. Solo così possiamo garantire ai nostri lettori un'informazione veramente libera, imparziale ma soprattutto senza padroni.
Grazie se vorrai aiutarci in questo progetto ambizioso.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

8 Commenti

  1. Questi ubbidienti curatori fallimentari vogliono la distruzione dell economia italiana ed europea, ci raccontano di accordi farlocchi ed irrealizzabili se non a lungo e costosissimo tempo , tutto questo per far mantenere la supremazia economica Americana.
    Bisogna cacciarli a tutti i costi con qualunque mezzo.
    Che Dio ci aiuti

  2. Io mi domando come la gente possa ancora dare credito e fiducia a quello che si é dimostrato il peggior capo di governo della storia di questo paese degli ultimi 45 anni e, con lui, tutti gli incapaci di cui si é circondato per attuare i piani criminali che il suo gruppo di criminali (il gruppo dei 30) gli impone. Osannato come un messia quando invece é un mero esecutore senza nessun talento e lo dimostra ogni volta che apre bocca, manifestando un’assoluta incapacità di addurre argomentazioni e di saperle sostenere, andando avanti a suon di slogan che solo la massa di italioti dediti al rito dell’aperitivo lungo assimilano come lo spritz e il prosecco.

    • Come italiana che vive all’estero mi sciocca la condanna dell’articolo nei confronti della Russia, Algeria, Congo, Angola e Nigeria c per violazione dei i diritti civili e umani quando l’Italia ha perpetrato crimini simili per due anni di seguito indisturbata e con la benedizione del parlamento europeo. E ancora adesso…

      • L’Articolo riporta quella che è la percezione del Mondo Occidentale, USA in testa, gli altri appecoronati, che considera sè stesso sempre buono e moralmente superiore, anche se (e questo è chiaro) è il peggior criminale e fomentatore di guerre e disordini a casa degli altri.

    • Purtroppo sono tanti gli italiani anche intelligenti e acculturati che assimilano questa narrazione: il lavaggio del cervello, come sul Covid così sulla guerra, ha colpito trasversalmente. Chi non ne è rimasto vittima, o anche chi si è in qualche modo risvegliato, non lo deve alla cultura, all’intelligenza, ma ad altre caratteristiche individuali.

  3. Tanto la TV dice altro e gli italioti si bevono tutto ; che problema c’è. Tolti la mascherina e gli urli dai balconi si sono messi l’ elmetto e via avanti.

Comments are closed.

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria