La posizione che l’Unione Europea ha assunto all’interno del conflitto russo-ucraino è caratterizzata da un palese allineamento alla volontà e alle strategie degli alleati d’oltreoceano: le decisioni di natura geopolitica assunte da Bruxelles, infatti, rafforzano e ricalcano fedelmente i piani di Washington per il “contenimento” e l’indebolimento della Russia in un’area considerata strategica per il mantenimento del primato economico e geopolitico mondiale. I Paesi europei – le cui uniche eccezioni sono costituite da Serbia e Ungheria – hanno deciso di sacrificarsi per difendere ciò che resta ...
Questo è un articolo di approfondimento riservato ai nostri abbonati.
Scegli l'abbonamento che preferisci (al costo di un caffè la settimana) e prosegui con la lettura dell'articolo.
Se sei già abbonato effettua l'accesso qui sotto o utilizza il pulsante "accedi" in alto a destra.
L'Indipendente non ha alcuna pubblicità né riceve alcun contributo pubblico. E nemmeno alcun contatto con partiti politici. Esiste solo grazie ai suoi abbonati. Solo così possiamo garantire ai nostri lettori un'informazione veramente libera, imparziale ma soprattutto senza padroni.
Grazie se vorrai aiutarci in questo progetto ambizioso.
Noi abbiamo un governante che, assieme a Letta ,è nella rosa dei candidati al posto di segretario della Nato… Non penso ci sia altro da dire…
Complimenti a Giorgia Audiello. Un articolo da diffondere a tutti i telezombi.
“I Paesi europei … hanno deciso di sacrificarsi”. Non credo proprio, se per paesi europei si intende i popoli. Vari governanti nazionali e autorità europee, comprati e manovratii dalle elite economico-finanziarie statunitensi e multinazionali … ci trascinano in una guerra assurda, come ci hanno trascinato nell’incubo pandemico, …