giovedì 21 Novembre 2024

Corridoi ecologici, in California nascerà il più grande al mondo

Entro il 2025 sarà completato il Wallis Annenberg Wildlife Crossing, il più grande corridoio ecologico al mondo. Sorgerà in California, tra le montagne di Santa Monica, e connetterà gli habitat naturali tra loro, permettendo alla fauna selvatica presente sul territorio di spostarsi senza correre alcun rischio. Si tratta di un enorme cavalcavia progettato per fare in modo che gli animali attraversino in sicurezza la Highway 101 e le sue dieci corsie. Il Wallis Annenberg Wildlife Crossing è stato ideato nel 2015 da Caltrans (California Department Transportation) e dalla National Wildlife Federation. I lavori per la sua realizzazione – il corridoio sarà lungo 65 metri, largo 50 e coperto da vegetazione locale e pareti per isolarlo dalle onde sonore e luminose -, inizieranno a fine aprile 2022 e termineranno indicativamente nel 2025.

Grazie a questo progetto, numerose specie animali verranno salvate e protette: linci rosse, coyote, cervi e rettili avranno la possibilità di spostarsi in sicurezza. Così come il puma (puma concolor), uno degli animali simbolo degli Stati Uniti. Chiamato anche “leone di montagna”, questo mammifero, un tempo sacro alle civiltà precolombiane, oggi è minacciato dalla perdita di habitat e dal traffico automobilistico. Sono tanti, infatti, gli esemplari vittime di collisioni mortali con autovetture e camion, soprattutto vicino alle grandi metropoli come Los Angeles. Pertanto, anche per gli automobilisti il “cavalcavia ecologico” farà la differenza. Inoltre, a causa della frammentazione dell’habitat dovuto alle intricatissime linee stradali, negli ultimi anni i puma stanno andando incontro all’isolamento genetico, riproducendosi solo tra consanguinei e aumentando il rischio di malattie genetiche. Il ponte, quindi, permetterà nuovamente l’incontro di diversi gruppi di mammiferi, con conseguente rimescolamento genetico. Wallis Annenberg Wildlife Crossing costerà circa 90 milioni di dollari (circa 83 milioni di euro), coperti per quasi il 60% da donazioni, tra cui quelle della Fondazione Annenberg e della Leonardo DiCaprio Foundation, organizzazione del famoso attore hollywoodiano.

[di Eugenia Greco]

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