L’attivista per i diritti umani e filantropo Osman Kavala è stato condannato all’ergastolo da un tribunale turco. L’accusa è di aver dato sostegno alle proteste di massa antigovernative che avevano avuto luogo a Istanbul nel 2013. Kavala si trovava in regime di carcerazione preventiva da oltre 4 anni, misura ritenuta illegittima dalla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo. Numerosi Paesi occidentali, tra i quali USA, Francia e Germania, avevano mostrato solidarietĂ nei confronti di Kavala, motivo per il quale il presidente turco Erdogan aveva minacciato di espellerne i diplomatici. Secondo gli avvocati di Kavala il caso è “politicamente motivato”.