martedì 4 Marzo 2025

Sanzioni Ue, Orbán contro l’embargo al greggio russo

A qualche giorno dalla presentazione del sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia, il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha ribadito la propria opposizione, ostacolando l’intesa. L’accusa principale è rivolta all’embargo al greggio proveniente da Mosca che dovrebbe avvenire entro sei mesi (con deroghe per Ungheria e Slovacchia, particolarmente dipendenti). «La proposta di sanzioni Ue al petrolio nella sua forma attuale è inaccettabile. Ne aspettiamo una nuova», ha affermato Orbán, secondo cui «le sanzioni varate finora dall’Unione europea causano più danni all’Europa che alla Russia».

Ultime notizie

L’UE accelera l’avvio del sistema di controllo biometrico alle frontiere

Il 2022 avrebbe dovuto segnare l’inizio del grande lancio europeo dell’Entry/Exit System (EES), il sistema di monitoraggio dei confini...

Le riforme di Milei: soldi dall’FMI e legge per incatenare l’Argentina all’austerità

Con l'avvio dell'attività legislativa del Paese, il presidente argentino Javier Milei ha annunciato nuove misure per rendere ancora più...

Il fenomeno dei “meme coin” tra realtà, speculazione e politica

Il Securities and Exchange Commission (SEC), l’ente federale statunitense che vigila sulla Borsa valori, si è espresso sulla natura...

Gli annunci militaristi dei leader esaltano le aziende di armi in borsa: Leonardo + 16%

Il settore della difesa è in piena ascesa sui mercati finanziari europei. Dopo le dichiarazioni della presidente della Commissione...