Un tema legato al Covid-19 che nei due anni pandemici non è mai stato affrontato in maniera approfondita da parte dei media è senza dubbio quello delle cure domiciliari precoci: infatti, mentre durante l'emergenza sanitaria la stampa nazionale presentava i vaccini come l'unica soluzione, in Italia diversi medici si occupavano di curare i pazienti fin dai primi sintomi. In tal senso non si può non citare il "Comitato Cure Domiciliari Covid", un gruppo di medici che, non seguendo alla lettera le indicazioni governative, è riuscito ad aiutare svariati pazienti. Dall'inizio della pandemia infatti ...
Questo è un articolo di approfondimento riservato ai nostri abbonati.
Scegli l'abbonamento che preferisci (al costo di un caffè la settimana) e prosegui con la lettura dell'articolo.
Se sei già abbonato effettua l'accesso qui sotto o utilizza il pulsante "accedi" in alto a destra.
L'Indipendente non ha alcuna pubblicità né riceve alcun contributo pubblico. E nemmeno alcun contatto con partiti politici. Esiste solo grazie ai suoi abbonati. Solo così possiamo garantire ai nostri lettori un'informazione veramente libera, imparziale ma soprattutto senza padroni.
Grazie se vorrai aiutarci in questo progetto ambizioso.
Dovreste rendere accessibile l’articolo anche ai non abbinati così anche i lobotomizzati dai media di massa potrebbero provare a risvegliare qualche neurone.
concordo pienamente . Sarebbe opportuno!
Finalmente un po’ di verita’. Verita’ su terapie poco costose, senza brevetto, efficaci. Verita’ sull’insabbiamento di queste perpetrato dalle autorita’ sanitario-politiche di casa nostra. Riapertura, alla luce di tali verita’, sulla reale necessita’ di vaccinare “a forza” la popolazione per una patologia di cui va ridimensionata, alla luce delle terapie domiciliari, la gravita’: forse e’ ora, come per molte altre patologie, di ritornare a rispettare il diritto di ogni cittadino di decidere della propria salute, di sapere valutare per ogni singola persona il rapporto rischio-beneficio della profilassi proposta (imposta), di differenziare quello che poteva essere un primo approccio d’urgenza di due anni orsono da quella che e’ la situazione attuale, di prendere invece atto che se la malattia e’ ora meno grave e meglio curabile sempre piu’ evidenti sono invece gli effetti collaterali dei vaccini a materiale genetico proposti (imposti) alla popolazione…e’ tempo di riflettere per prepararsi all’autunno, quando “lor signori” ritorneranno alla carica…
Complimenti per l’articolo nel quale leggo che… il “Comitato Cure Domiciliari Covid”, un gruppo di medici che, non seguendo alla lettera le indicazioni governative, è riuscito ad aiutare svariati pazienti… e ritengo che sarebbe importante riuscire a quantificare il termine SVARIATI, per sapere se si è trattato decine, centinaia o migliaia o decine di migliaia di pazienti guariti, come probabilmente, in clima di censura, è avvenuto.
Ah ecco! E ora gran fanfara, i media che inchiodan9 speranza e la sua combriccola alle loro responsabilità, ecc., ecc…. Ah no?