venerdì 22 Novembre 2024

I parlamentari di Alternativa hanno chiesto una commissione d’inchiesta sui vaccini

Un gruppo di parlamentari di Alternativa ha presentato una proposta di legge per l’istituzione di una Commissione bicamerale di inchiesta sulla gestione della campagna vaccinale e sull’utilità ed efficacia dei vaccini. La proposta è stata avanzata per «ricercare le cause e le responsabilità a vari livelli sulle vaccinazioni anti-Covid» ci spiega al telefono Francesco Sapia, componente della Commissione Affari Sociali della Camera e autore della proposta di legge.

«Vogliamo che sia fatta luce sulle reazioni avverse e sul rapporto rischi/benefici dei vaccini nelle diverse fasi della pandemia, oltre a verificare se vi siano stati condizionamenti nella gestione della pandemia e le modalità di approvvigionamento delle partite vaccinali». L’intento, spiega Sapia, è quello di «riaprire il dibattito politico, soffocato dagli atteggiamenti dominanti», soprattutto a causa dell’altissimo numero di voti di fiducia cui è ricorso questo governo «per proteggersi dalla propria maggioranza o dalle opposizioni di Fratelli d’Italia e di Alternativa, insieme a quelle di qualche altro componente fuoriuscito come Manifesta. Il dissenso, in questo momento, è imbavagliato».

«Io credo che sia una prerogativa dei parlamentari richiedere la verità» prosegue Sapia, «se il ministero della Sanità non ha problemi io non vedo la difficoltà a reperire i report vaccinali relativi ai soggetti deceduti, acquisire le schede Istat relative ai decessi o i dati necroscopici. Noi vogliamo sapere se c’è correlazione fra le morti improvvise e i vaccini, e se non c’è vogliamo appurarlo». Il riferimento è ai dati italiani sugli studi i quali, come ricorda il dott. Frajese durante la conferenza stampa, sono secretati. Nel citare gli ultimi studi sui vaccini, apparsi su riviste quali Nature The Lancet, Frajese mostra inoltre come le evidenze riportate discostino molto da quanto inizialmente affermato circa l’efficacia dei vaccini, che si sosteneva garantissero una copertura fino al 95% dal virus. La protezione offerta da due dosi si avvicinerebbe infatti di molto allo zero a sei mesi dalla somministrazione, mentre risulterebbe addirittura negativa dal settimo mese in poi. «Si tratta di un dato mai verificatosi nella storia di qualunque vaccino» afferma Frajese, evidenziando come tali dati profilino la possibilità di danni al sistema immunitario dei soggetti vaccinati.

«Altra cosa importante da indagare» prosegue Sapia «è perchè il piano pandemico non sia stato aggiornato. Confrontando i piani pandemici aggiornati di altre nazioni, io ho dimostrato come altri Paesi fossero già pronti con mascherine FFP2 e quant’altro, mentre in Italia non esistevano i protocolli, nemmeno quelli per i medici. Venivano spesso cambiati, perchè non ce n’era uno da seguire». La lista di interrogativi ai quali il governo dovrebbe dare risposta, secondo Sapia, è molto lunga e passa per un chiarimento sull’andamento futuro della campagna vaccinale, sul persistere dell’esistenza del green pass, sulla somministrazione dei farmaci antivirali, l’obbligo di vaccinazione per i medici fino al 31 dicembre e molto altro.

«Va sottolineato come ogni volta che un parlamentare conduce un atto ispettivo, che è una sua prerogativa, il ministero non risponde mai. Non lo ha fatto sul piano pandemico, sulla richiesta di inviare ispettori per verificare la correlazione tra vaccini e morti improvvise e su molte altre cose. Si tratta di dati da verificare, noi non diciamo che la correlazione esista per certo, quello che è certo è che sono morte molte persone, anche soggetti giovani e sani. Sono interrogativi da porsi, considerato che stiamo portando avanti una campagna vaccinale e che sembra non esista altra via d’uscita alla pandemia. Eppure il governo non risponde mai, né per confermare né per smentire».

[di Valeria Casolaro]

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7 Commenti

  1. E nonostante queste evidenze dimostrate e ormai sotto gli occhi di tutti, non solo nessuno viene indagato ma resta pure in vigore fino al 31/12/2022 l’obbligo di vaccinazione per tutto il personale che presta servizio presso strutture sanitarie pena la sospensione senza corresponsione di nessun emolumento. Ci sono medici, infermieri, o.s.s. e altre figure professionali (probabilmente i più competenti) sospesi senza stipendio da mesi e mesi… è pura follia!

  2. A margine, Vi prego di considerare che per viaggiare negli USA (oltre al test negativo) occorre ancora il certificato vaccinale, 3 dosi etc… Norma colpevolmente deficiente di validità scientifica, biologica ed epidemiologica, alla luce delle ultime ricerche, come ha illustrato il dott.Frajese alla camera. Quindi sembra proprio che il governo italiano segua le direttive USA in tutti i campi, ed è solo la punta dell’iceberg di una sistematica politica internazionale che aspira al controllo assoluto delle masse. Il lato positivo è che le fanno talmente grosse da rischiare di aumentare la consapevolezza delle masse stesse. E’ quello che spero.

    • Ben detto, la speranza è proprio che si tirino la zappa sui piedi da soli. Anche se a volta purtroppo nutro pochissima fiducia nella capacità critica delle cosiddette masse, che hanno già ampiamente dimostrato di non saper porsi i necessari dubbi nemmeno di fronte all’evidenza.

  3. Beh, se poi consideriamo opposizione Fratelli d’Italia stiamo freschi. Penso che la Commissione giunga un po’ tanto in ritardo, se lo scopo è scoprire la verità sulla gestione della campagna vaccinale e sull’utilità ed efficacia dei vaccini, ormai appurata pari a zero.
    Concordo, invece, sull’assenza della magistratura, ormai gli elementi per mettere sotto accusa un bel numero di persone ci sarebbero tutti, secondo me, ma tant’è, aspettiamo tempi migliori per il nostro Paese, sono sicuro che arriveranno!

  4. La vera assente è a magistratura che sta ignorando decine di migliaia a di ricorsi e denunce.
    La stragrande maggioranza dei magistrati sono marci.

    Si quelli che siedono in parlamento, con la lodevole eccezione dell’Alternativa non val nemmeno la pena parlare.

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