8.40 – Guerra in Ucraina: secondo agenzia ONU quasi 4.000 le vittime civili da inizio conflitto.
9.00 – Milano: il Consiglio Comunale vota contro la proposta di cittadinanza onoraria a Julian Assange, decisivo il voto del PD.
10.00 – Salonicco (Grecia) decine di migliaia in piazza contro la violenza della polizia dopo il ferimento di un ventenne a una manifestazione.
10.30 – I pescatori dell’Adriatico entrano in sciopero contro il caro gasolio.
11.00 – Inchiesta del quotidiano messicano “Milenio” rivela: la legalizzazione della cannabis negli Usa ha ridotto del 50% la produzione illegale in Messico.
14.00 – BRICS: L’alleanza di Russia, Cina e paesi emergenti verso l’allargamento, all’ultimo incontro partecipano 9 paesi osservatori.
15.30 – Crolla un ghiacciaio sul versante svizzero del monte Gran Combin, 2 morti e 9 feriti.
16.00 – Telefonata tra Draghi e Zelensky, il premier ucraino chiede all’Italia l’invio di altre armi.
18.00 – Il cardinale Zuppi, nuovo capo della Conferenza Episcopale, annuncia un rapporto sui casi di pedofilia nella chiesa italiana.
19.30 – La chiesa ortodossa ucraina, formalmente sotto l’autorità di Mosca, annuncia di aver tagliato ogni ponte con la chiesa russa e l’intenzione di divenire autonoma.