È volto al termine il lockdown istituito a fine marzo dalle autorità cinesi nella metropoli di Shanghai a causa di un rialzo dei contagi. Il blocco, che rientra nella politica “zero Covid” cinese, è durato oltre due mesi e ha colpito duramente molti settori dell’economia, tra cui quello manifatturiero e delle esportazioni. Nel periodo del lockdown sono state infatti interrotte le catene di approvvigionamento in Cina ed è stato rallentato il commercio internazionale. Le autorità cinesi, riporta Reuters, hanno minacciato azioni contro i critici della politica anti-Covid, che avrebbe a loro detta risparmiato milioni di morti.