È il 4 ottobre 2019 quando Alejandro Augusto Stephan Meran, dominicano di 40 anni, viene accompagnato da due agenti di polizia in Questura, a Trieste, in seguito al furto di un motorino. All'interno della struttura, in un momento di distrazione degli agenti, Meran riesce a sottrarre a uno di loro la pistola e, facendo fuoco, uccide due di loro, Matteo Demenego e Pierluigi Rotta. Meran è affetto da gravi disturbi psichici, motivo per il quale il 6 maggio scorso la Corte d'Assise di Trieste lo proscioglie dall'accusa di duplice omicidio, ritenendolo incapace di intendere e di volere. Tuttavia, i...
Questo è un articolo di approfondimento riservato ai nostri abbonati.
Scegli l'abbonamento che preferisci (al costo di un caffè la settimana) e prosegui con la lettura dell'articolo.
Se sei già abbonato effettua l'accesso qui sotto o utilizza il pulsante "accedi" in alto a destra.
L'Indipendente non ha alcuna pubblicità né riceve alcun contributo pubblico. E nemmeno alcun contatto con partiti politici. Esiste solo grazie ai suoi abbonati. Solo così possiamo garantire ai nostri lettori un'informazione veramente libera, imparziale ma soprattutto senza padroni.
Grazie se vorrai aiutarci in questo progetto ambizioso.
Cioé in sostanza uno che ha ammazzato due poliziotti non va tenuto segregato, gli si prescrive una curetta di calmanti ? E se poi incroci la sua strada in un momento in cui non ha preso le goccine?
Negli ultimi anni vengono fatte leggi di cui si ignorano totalmente il contesto e le conseguenze.
– L’alto numero di persone internate per reati minori, quali l’oltraggio a pubblico ufficiale, mostra come la magistratura sia ancora “ancorata a posizioni che si rifanno ad una psichiatria custodialistica che si vuole asservita alla giustizia” –
Cioè, io sfanculo lo stesso vigile urbano da 30 anni, quindi rischio l’internamento perché recidivo?
Annamo bene!
😄😄 scusami, ma sfanculare il vigile urbano mi ha ribaltato dalle risate! Fa attenzione, ogni tanto cambia vigile. 😄